venerdì 18 ottobre 2019

Il mondo sommerso dei corsi privati per la preparazione al concorso per futuri magistrati

Oggi vi voglio parlare dei tanti corsi privati per la preparazione al concorso per magistrati. Si tratta di un mondo sotterraneo che ho scoperto da poco approcciandomi a tutto quello che nella rete parla del concorso e della sua preparazione. Andavo alla ricerca di consigli di studio vari con cui confrontarmi, e invece mi sono imbattuto in un settore, molto emergente, che ha saputo sfruttare la situazione per creare un grosso business alle spalle di chi si vuole cimentare in questo concorso. 

Sono dappertutto, basta digitare su Google una qualsiasi parola attinente al concorso in magistratura, che spuntano come funghi dopo una giornata di pioggia. In genere questi corsi rimangono latenti, o direi quasi in attesa che si avvicini il prossimo concorso. Non appena siamo nei paraggi dell’uscita del bando, eccoli che saltano fuori da tutte le parti promozionando ovunque le “mirabilie” dei loro corsi e denigrando pesantemente invece quelli altrui, in piena apoteosi di concorrenza del tutto sleale. 

Di cosa si tratta in effetti, e da chi sono gestiti questi corsi? 

Neanche a dirlo, potete immaginare bene chi c’è dietro: nella maggior parte dei casi si tratta di magistrati. Avete capito bene: magistrati. Sono coloro i quali ci hanno visto lungo nel business dei corsi di preparazione al concorso, per cui si sono creati un nome scrivendo in primis dei manuali ad hoc per il concorso, taluni sono molto ben fatti ad onor del vero, e poi hanno creato una sigla che identifica una scuola privata, dentro la quale organizzano dei corsi di preparazione al concorso, in genere della durata di un paio di mesi, ed anche online, con l’impegno di correzione dei vari temi assegnati, promettendo inoltre agli studenti, forse esagerando un po’, successi strabilianti al concorso. A leggere bene le promozioni di tutte queste scuole, nessuna esclusa, senza la frequenza dei loro corsi è quasi impossibile sperare di vincere. Arrivano addirittura a promettere di trattare tutti quei temi che a loro dire potrebbero essere oggetto della traccia d’esame. 

Mah, su queste scuole io sono un po’ scettico, però questo è: un grande business. Ognuno dia il giudizio su queste scuole private che più ritiene opportuno. 

Ricapitolando, per coloro che volessero frequentare uno di questi corsi, vediamo assieme quali dovrebbero essere secondo me i lati positivi di questi corsi (attenzione non tutti sono ottimi corsi, anzi alcuni mi sembrano pessimi, almeno a giudicare da quanto ho letto sui vari forum nei quali ex studenti forniscono le loro esperienze), e quali quelli decisamente negativi per cui non vale la pena frequentarli. 

Punti positivi da ricercare in un corso per aspiranti magistrati: 
- Devono aiutare gli studenti ad un approccio sistematico allo studio per il concorso in magistratura, soprattutto coloro i quali non hanno le idee chiare su come affrontare al meglio lo studio per questa prova; 
- Fornire un indirizzo di forma e sostanza su come affrontare la prova scritta d’esame e su come impostare il proprio tema, fornendo supporto per la correzione dei vari temi assegnati durante il corso. 

Punti negativi: 
- Costano una barca di soldi. Per due mesi di corso si parla di migliaia di Euro, quindi scegliete bene prima di spendere i vostri soldi (o quelli dei genitori); 
- Alla fin fine gli argomenti trattati durante il corso, nella maggior parte dei casi, possono essere tranquillamente studiati in proprio ed approfonditi attraverso riviste giuridiche varie e siti Web specializzati. 

Chiudo questo post, prima di diventare prolisso, sostenendo che alla fin fine, è vero che bisogna studiare molto, ma per affrontare con dignità gli scritti del concorso in magistratura non serve sapere a menadito tutti gli argomenti dello scibile giuridico (l’uso dei codici in sede d’esame aiuta molto), bensì avere bene in mente tutti gli istituti giuridici e conoscere gli argomenti bene a livello concettuale. Quello che conta tantissimo è il saper scrivere quello che si sa sulla traccia proposta, anche se è poco, e come lo si scrive mettendo assieme gli argomenti in un ragionamento che abbia un senso plausibile. E per concludere, direi che anche un po’ di fortuna non guasta assolutamente. 

Auguri a tutti, me compreso, che se non passo questo concorso, dopo tutto quello che ho scritto, sai che figura di cacca ci faccio! Ma io sono così: mi piace mettermi sempre in gioco. Buon studio a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento

Ci siamo quasi

Sono passati lunghi mesi dall'ultima volta che ho tracciato le mie parole su questo blog, e questo mi rattrista profondamente. Nel corso...